Nonostante tutto l’amore e le attenzioni che dedichiamo ai nostri cani, molto di ciò che questi splendidi animali fanno continua a rimanere un mistero. Pensate soltanto ai diversi comportamenti che possiamo osservare in una qualsiasi area cani: certo, sappiamo cosa significa quando scodinzolano, ma ignoriamo, per esempio, perché annusino e si rotolino su cose dall’odore francamente nauseabondo o perché alcuni siano timidi e altri audaci. Insomma, non sempre siamo in grado di comprendere che cosa passa nelle loro teste e nei loro cuori.
Il libro di Marc Bekoff – vincitore del premio della Animal Behavior Society e amante dei cani da una vita – risponde a questi e a molti altri interrogativi. Le sue pagine non solo ci spiegano il comportamento dei nostri amici a quattro zampe, ma ci insegnano anche come migliorare la qualità delle loro vite.
Partendo dagli studi più recenti sulle capacità cognitive ed emotive dei cani, Bekoff offre un’incredibile quantità di informazioni pratiche, sfatando allo stesso tempo molti dei miti più diffusi. Impariamo così, per esempio, che non sempre fanno pipì per marcare il territorio, così come non sempre mangiano erba per vomitare, o quanto sia discutibile il concetto di dominanza applicato a questi animali.
Sicuramente, ci sono molte cose che ancora ignoriamo di loro, ma è certo che i cani hanno una profonda vita emotiva e che, come loro compagni umani, abbiamo il dovere di rendere le loro esistenze il più possibile ricche e soddisfacenti. È anche chiaro che ogni cane è un individuo e quindi si deve evitare di parlare del cane in generale, come se fossero tutti uguali.
Bekoff sottolinea l’importanza di conoscere a fondo il comportamento canino anche ai fini dell’addestramento, che – contrariamente a quanto molti ritengono – per essere efficace non richiede affatto le maniere forti o la minaccia di una punizione. Da questo punto di vista, quindi, il libro rappresenta anche una lettura fondamentale per quanti, educatori cinofili o addestratori, vogliano approfondire i temi del comportamento canino e rendere così il loro lavoro scientificamente più fondato.